Che cos’è la giustizia?

Una delle risposte più amare che, però, ha riscosso un certo successo è stata formulata da Trasimaco che sosteneva che la giustizia consiste nell’interesse del più forte. Se spostiamo in ambito politico questa definizione avremmo che ciascun governo detentore della forza stabilisce le leggi che vanno a suo vantaggio, dichiarandole giuste. Socrate contrasta questa tesi sostenendo che l’interesse si deve fondare sulla conoscenza di ciò che è bene e ciò che è male e non sull’utilità. Tale Glaucone, invece, ritiene che l’unico motivo per cui non si commettono ingiustizie dipende dal fatto che il potere di azione di un governo tutto sommato è limitato. In sostanza la giustizia non è amata come un bene ma viene rispettata per l’impossibilità di commettere ingiustizia. Sono giusto perché non ho il potere di essere ingiusto. Amara considerazione ma in parte vera.

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